▷Working Holiday Visa: la guida completa???? aggiornata al 2021
Che cos’è il Working Holiday Visa? È conosciuto anche come International Experience Canada o IEC. Si tratta, in poche parole, di un visto di lavoro in Canada appositamente creato per permettere ai cittadini non canadesi, inclusi quelli residenti in Italia, di ottenere un permesso di lavoro e un’opportunità per studiare in Canada.
Working Holiday Visa in Canada, che cos’è e cosa permette di fare
Sommario
Nello specifico, il Working Holiday Visa Canada è un documento che permette di ottenere un permesso di lavoro temporaneo. Viene concesso dal Canada solamente ad alcune nazioni, ovvero a quelle con le quali sono presenti degli accordi diplomatici bilaterali e ben specifici.
L’obiettivo di questo visto è quello di incentivare lo scambio culturale tra i giovani provenienti da diversi Paesi, per poter arricchire di esperienze e di conoscenze gli esponenti delle generazioni lavorative future. Il Working Holiday Visa dà la possibilità di lavorare in Canada, alle stesse identiche condizioni di un cittadino canadese.
Questo permette di avere un’entrata con la quale sia possibile finanziare l’esperienza di viaggio, oltre ad essere un incentivo per l’apprendimento della lingua locale, grazie agli scambi interpersonali che si possono venire a creare.
Quali sono i requisiti che permettono di richiedere un Working Holiday Visa?
Ci sono alcuni punti da rispettare, per poter fare la richiesta di un Visa Working Holiday. Eccone un breve riassunto:
Cittadinanza italiana: occorre essere cittadini italiani con la residenza registrata in Italia, oltre a dover possedere un passaporto valido;
Età: deve essere compresa tra i 18 e i 35 anni, estremi inclusi, e può essere richiesto dopo il compimento della maggiore età;
Conto corrente: bisogna dimostrare di avere un importo pari o superiore a 2500 dollari canadesi, che corrispondo all’incirca a 1700 euro, per poter garantire la capacità di coprire le spese iniziali;
Volo di ritorno: dal momento che le leggi sull’immigrazione sono abbastanza ferree, il Canada richiede di dimostrare che si ha un volo prenotato per il ritorno in patria, oppure di possedere il denaro equivalente e necessario sul conto corrente;
Assicurazione sanitaria: bisogna stipularla prima della partenza e per tutta la durata della permanenza in Canada, dal momento che la tessera sanitaria europea non ha nessun valore, nemmeno nei casi più urgenti;
Visto: questa tipologia di permesso si può richiedere una sola volta nella vita di un individuo, e ha un costo totale per le tasse di 250 dollari canadesi, di cui 150 solo per il Working Holiday Visa, mentre i 100 dollari canadesi restanti servono per il permesso di lavoro, chiamato Open Work Permit.
Dati biometrici: sono richiesti a partire dal 2018 e si tratta di due dati precisi, ovvero la fotografia di chi richiede il visto e le sue impronte digitali, che vanno fatte rilevare presso l’ambasciata canadese, situata nella città di Roma.
Se vuoi trasferirti in Canada e vuoi capire quali sono le reali possibilità, contatta subito il Nostro Team di professionisti per una consulenza Gratuita!
Working Holiday Visa Canada per italiani: ci sono delle restrizioni?
Secondo gli accordi presi con il governo canadese, la durata del Working Holiday Canada Visa ha un massimo di 12mesi, terminati i quali non è possibile alcun tipo di rinnovo, nè tantomeno la richiesta di un visto dello stesso tipo ex novo. Va comunque detto che il permesso per lavorare dà la possibilità di farlo soltanto per 6 mesi, con un contratto a tempo pieno o un monte ore corrispondente.
Al termine di questo periodo, occorre fare richiesta di un visto esclusivamente turistico. Per quanto riguarda la possibilità di studiare in canada, invece, non occorre un permesso apposito, ma anche in questo caso la durata del percorso formativo deve essere limitata a 6 mesi.
Il Canada Holiday Working Visa è sufficiente per lavorare in Canada?
A livello di visto, facendo richiesta per il Working Holiday Visa e l’Open Work Permit è possibile, per un italiano, vivere e lavorare entro i confini canadesi, secondo le limitazioni temporali precedentemente descritte. D’altra parte, bisogna tenere conto della necessità di un Social Insurance Number, o SIN.
Si tratta di un codice di nove cifre, utilizzato dal governo canadese per registrare e catalogare i lavoratori presenti sul territorio. Di per sé non è strettamente necessario, se il fine è quello di cercare e ottenere una posizione lavorativa, ma lo diventa nel momento in cui il datore di lavoro deve pagare lo stipendio.
Un po’ come succede se si va in Spagna, dove viene richiesto il numero della “seguridad social”, che negli Stati Uniti corrisponde al “social security number” e in Australia è chiamato “tax file number”.
È possibile estendere la propria permanenza una volta scaduto il Working Holiday Canada Visa?
Nonostante il visto Canada Working Holiday non sia rinnovabile in alcun modo, ciò non implica che sia impossibile estendere, in un certo modo, la propria permanenza. Questo è fattibile, ma solo a patto di rispettare un limite fondamentale, legato alle possibilità lavorative. Ma andiamo con ordine.
Prima di tutto, bisogna contattare telefonicamente il dipartimento che si occupa dell’immigrazione, ovvero il Citizenship and Immigration Canada, normalmente abbreviato come CIC. Il numero di telefono designato per mettersi in contatto con questo ente pubblico, direttamente dal Canada, è il seguente: 1-888-242-2100.
Chiamando il CIC e parlando con un operatore, è possibile far controllare di essere in possesso di tutti i requisiti necessari per estendere la permanenza. Occorre tener presente che questa operazione va fatta con un certo anticipo. Ciò è dovuto al fatto che, nel caso in cui i requisiti fondamentali siano considerati validi, la richiesta di estensione del visto va inoltrata entro 30 giorni dalla scadenza del Working Holiday Visa.
Dopo di che, bisogna rispettare la condizione che prevede di lasciare il Canada, cosa che la maggior parte delle persone tende a fare spostandosi momentaneamente nei vicini Stati Uniti. In seguito, occorre fare nuovamente la richiesta di ingresso in Canada, ma come visitatore, presso il Canadian Port of Entry.
Se tutto questo processo dovesse andare in porto, va ricordato che, in ogni caso, per un cittadino italiano la permanenza si estende di 6 mesi, periodo durante il quale è assolutamente vietato lavorare.
Esistono delle restrizioni legate alla pandemia di Covid-19?
A più di un anno dall’inizio dello stato pandemico, che ha messo in allarme moltissimi Paesi in tutto il mondo, anche il Canada ha preso dei provvedimenti rigorosi, sia rispetto ai viaggi turistici che in merito ai permessi lavorativi.
Per quanto riguarda il Working Holiday Visa, il dipartimento di immigrazione canadese attualmente sta limitando la sua concessione soltanto ai cittadini italiani che abbiano conseguito un’offerta di lavoro valida prima della partenza per il Canada.
Chi è in possesso di una documentazione che attesti questa condizione in modo valido può fare richiesta del permesso di lavoro in Canada fin da subito, potendo poi iniziare a lavorare nella nazione canadese una volta terminato il periodo di quarantena obbligatoria.
Come richiedere un Working Holiday Visa per il Canada
Per fare la richiesta di un permesso di soggiorno di questo tipo esistono due strade. Da una parte ci si può informare, in maniera autonoma, attraverso il Dipartimento di immigrazione del Canada oppure l’Ambasciata Canadese a Roma. In entrambi i casi esiste la possibilità di scaricare informazioni e modulistica direttamente dai siti web di ciascun ente.
Altrimenti, in caso di mancanza di tempo oppure per la poca dimestichezza con le pratiche e le tempistiche legate alla burocrazia, si può optare per dei professionisti specializzati, come CanadaSys.com, che offre assistenza diretta con il governo canadese.
Se sei interessato a richiedere il Working Holiday Visa o avere qualsiasi tipo di informazione sul Visto Lavoro Canada contattaci subito.
Questa scelta è una delle più quotate e sicure, anche grazie al fatto che chi è un esperto dell’ambito legato all’immigrazione permette di evitare errori grossolani. Questo permette non solo di snellire ulteriormente i tempi, ma offre anche una consulenza mirata ogni qualvolta ce ne sia il bisogno.
Perché può essere più conveniente cercare assistenza per ottenere il Working Holiday Visa?
C’è un dettaglio che non va assolutamente trascurato per ottenere un working holiday per italiani. Si tratta del limite numerico, che implica il fatto che questo permesso venga concesso soltanto a 1000 italiani all’anno. Come è facile intuire, un supporto da parte di un esperto o un’esperta del settore potrebbe risultare un ottimo investimento, al fine di conseguire il visto più adatto alle proprie esigenze.
Questo significa non solo che un consulente sull’immigrazione come quelli di CanadaSys.com conosce tutte le pratiche legate al Working Holiday Visa, il suo potenziale e i suoi limiti. Ma anche che può essere in grado di indirizzare l’aspirante viaggiatore a seconda delle sue necessità individuali e specifiche.
Affidarsi a CanadaSys.com per richiedere il Working Holiday Visa per il Canada
Quando si tratta di cimentarsi in un cambio così profondo, come solo un’esperienza di studio e di lavoro in Canada o all’estero può rappresentare, ogni passaggio per conseguirlo può essere fondamentale.
Se si sta pensando di cercare un appoggio che sia in grado di risolvere le questioni burocratiche più complesse, legate al Working Holiday Visa, può essere una buona idea approfittare di quei servizi che includono un supporto completo, a partire dai requisiti personali di ciascuno.
Per qualsiasi informazione o dubbio non esitare a contattare il nostro Team di professionisti!
Con questo ci si riferisce, in particolare, ai consulenti ed esperti di immigrazione, come quelli di CanadaSys.com, che possono accorciare i tempi e facilitare anche la ricerca di una posizione lavorativa o di una soluzione abitativa, grazie ai contatti e agli accordi conseguiti direttamente in una nazione come il Canada. Questo aspetto può rivelarsi fondamentale, per poter godere di un’esperienza davvero gratificante e dall’alto impatto formativo.
Inseriamo di seguito altre parole che vengono ricercate dai lettori e che possono trovare una risposta su questo nostro articolo:
Che cos’è il Working Holiday Visa? È conosciuto anche come International Experience Canada o IEC. Si tratta, in poche parole, di un visto di lavoro in Canada appositamente creato per permettere ai cittadini non canadesi, inclusi quelli residenti in Italia, di ottenere un permesso di lavoro e un’opportunità per studiare in Canada.
Working Holiday Visa in Canada, che cos’è e cosa permette di fare
Sommario
Nello specifico, il Working Holiday Visa Canada è un documento che permette di ottenere un permesso di lavoro temporaneo. Viene concesso dal Canada solamente ad alcune nazioni, ovvero a quelle con le quali sono presenti degli accordi diplomatici bilaterali e ben specifici.
L’obiettivo di questo visto è quello di incentivare lo scambio culturale tra i giovani provenienti da diversi Paesi, per poter arricchire di esperienze e di conoscenze gli esponenti delle generazioni lavorative future. Il Working Holiday Visa dà la possibilità di lavorare in Canada, alle stesse identiche condizioni di un cittadino canadese.
Questo permette di avere un’entrata con la quale sia possibile finanziare l’esperienza di viaggio, oltre ad essere un incentivo per l’apprendimento della lingua locale, grazie agli scambi interpersonali che si possono venire a creare.
Quali sono i requisiti che permettono di richiedere un Working Holiday Visa?
Ci sono alcuni punti da rispettare, per poter fare la richiesta di un Visa Working Holiday. Eccone un breve riassunto:
Se vuoi trasferirti in Canada e vuoi capire quali sono le reali possibilità, contatta subito il Nostro Team di professionisti per una consulenza Gratuita!
Working Holiday Visa Canada per italiani: ci sono delle restrizioni?
Secondo gli accordi presi con il governo canadese, la durata del Working Holiday Canada Visa ha un massimo di 12 mesi, terminati i quali non è possibile alcun tipo di rinnovo, nè tantomeno la richiesta di un visto dello stesso tipo ex novo. Va comunque detto che il permesso per lavorare dà la possibilità di farlo soltanto per 6 mesi, con un contratto a tempo pieno o un monte ore corrispondente.
Al termine di questo periodo, occorre fare richiesta di un visto esclusivamente turistico. Per quanto riguarda la possibilità di studiare in canada, invece, non occorre un permesso apposito, ma anche in questo caso la durata del percorso formativo deve essere limitata a 6 mesi.
Il Canada Holiday Working Visa è sufficiente per lavorare in Canada?
A livello di visto, facendo richiesta per il Working Holiday Visa e l’Open Work Permit è possibile, per un italiano, vivere e lavorare entro i confini canadesi, secondo le limitazioni temporali precedentemente descritte. D’altra parte, bisogna tenere conto della necessità di un Social Insurance Number, o SIN.
Si tratta di un codice di nove cifre, utilizzato dal governo canadese per registrare e catalogare i lavoratori presenti sul territorio. Di per sé non è strettamente necessario, se il fine è quello di cercare e ottenere una posizione lavorativa, ma lo diventa nel momento in cui il datore di lavoro deve pagare lo stipendio.
Un po’ come succede se si va in Spagna, dove viene richiesto il numero della “seguridad social”, che negli Stati Uniti corrisponde al “social security number” e in Australia è chiamato “tax file number”.
È possibile estendere la propria permanenza una volta scaduto il Working Holiday Canada Visa?
Nonostante il visto Canada Working Holiday non sia rinnovabile in alcun modo, ciò non implica che sia impossibile estendere, in un certo modo, la propria permanenza. Questo è fattibile, ma solo a patto di rispettare un limite fondamentale, legato alle possibilità lavorative. Ma andiamo con ordine.
Prima di tutto, bisogna contattare telefonicamente il dipartimento che si occupa dell’immigrazione, ovvero il Citizenship and Immigration Canada, normalmente abbreviato come CIC. Il numero di telefono designato per mettersi in contatto con questo ente pubblico, direttamente dal Canada, è il seguente: 1-888-242-2100.
Chiamando il CIC e parlando con un operatore, è possibile far controllare di essere in possesso di tutti i requisiti necessari per estendere la permanenza. Occorre tener presente che questa operazione va fatta con un certo anticipo. Ciò è dovuto al fatto che, nel caso in cui i requisiti fondamentali siano considerati validi, la richiesta di estensione del visto va inoltrata entro 30 giorni dalla scadenza del Working Holiday Visa.
Dopo di che, bisogna rispettare la condizione che prevede di lasciare il Canada, cosa che la maggior parte delle persone tende a fare spostandosi momentaneamente nei vicini Stati Uniti. In seguito, occorre fare nuovamente la richiesta di ingresso in Canada, ma come visitatore, presso il Canadian Port of Entry.
Se tutto questo processo dovesse andare in porto, va ricordato che, in ogni caso, per un cittadino italiano la permanenza si estende di 6 mesi, periodo durante il quale è assolutamente vietato lavorare.
Esistono delle restrizioni legate alla pandemia di Covid-19?
A più di un anno dall’inizio dello stato pandemico, che ha messo in allarme moltissimi Paesi in tutto il mondo, anche il Canada ha preso dei provvedimenti rigorosi, sia rispetto ai viaggi turistici che in merito ai permessi lavorativi.
Per quanto riguarda il Working Holiday Visa, il dipartimento di immigrazione canadese attualmente sta limitando la sua concessione soltanto ai cittadini italiani che abbiano conseguito un’offerta di lavoro valida prima della partenza per il Canada.
Chi è in possesso di una documentazione che attesti questa condizione in modo valido può fare richiesta del permesso di lavoro in Canada fin da subito, potendo poi iniziare a lavorare nella nazione canadese una volta terminato il periodo di quarantena obbligatoria.
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Altrimenti, in caso di mancanza di tempo oppure per la poca dimestichezza con le pratiche e le tempistiche legate alla burocrazia, si può optare per dei professionisti specializzati, come CanadaSys.com, che offre assistenza diretta con il governo canadese.
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C’è un dettaglio che non va assolutamente trascurato per ottenere un working holiday per italiani. Si tratta del limite numerico, che implica il fatto che questo permesso venga concesso soltanto a 1000 italiani all’anno. Come è facile intuire, un supporto da parte di un esperto o un’esperta del settore potrebbe risultare un ottimo investimento, al fine di conseguire il visto più adatto alle proprie esigenze.
Questo significa non solo che un consulente sull’immigrazione come quelli di CanadaSys.com conosce tutte le pratiche legate al Working Holiday Visa, il suo potenziale e i suoi limiti. Ma anche che può essere in grado di indirizzare l’aspirante viaggiatore a seconda delle sue necessità individuali e specifiche.
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Se si sta pensando di cercare un appoggio che sia in grado di risolvere le questioni burocratiche più complesse, legate al Working Holiday Visa, può essere una buona idea approfittare di quei servizi che includono un supporto completo, a partire dai requisiti personali di ciascuno.
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Con questo ci si riferisce, in particolare, ai consulenti ed esperti di immigrazione, come quelli di CanadaSys.com, che possono accorciare i tempi e facilitare anche la ricerca di una posizione lavorativa o di una soluzione abitativa, grazie ai contatti e agli accordi conseguiti direttamente in una nazione come il Canada. Questo aspetto può rivelarsi fondamentale, per poter godere di un’esperienza davvero gratificante e dall’alto impatto formativo.
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